Il vento può spegnere la candela e ravvivare il falò. Lo stesso avviene con la casualità, l'incertezza e il caos: bisogna imparare a farne uso, anziché tenersene alla larga. Non dobbiamo limitarci a sopravvivere all'incertezza, ma la nostra missione consiste nel capire come addomesticarla; alcune cose traggono beneficio dagli shock, prosperano e crescono quando sono esposte a mutevolezza, casualità, disordine e fattori di stress.
A dispetto dell'onnipresenza del fenomeno, non disponiamo di un termine che indichi l'esatto opposto della fragilità e per questo, parliamo di antifragilità. L'antifragilità va oltre il concetto di resilienza: una cosa resiliente resiste agli shock ma rimane la stessa di prima, l'antifragile dà luogo a qualcosa di migliore.
Entrando nella logica dell'antifragilità possiamo costruire una guida, sistematica e di ampio respiro, ai processi decisionali non-predittivi in condizioni di incertezza nei differenti campi.
DI SEGUITO LE 9 ATTITUDINI PER SVILUPPARE UN'ANTIFRAGILITA' GENERATIVA